Del Sorbo: “La lingua dei segni obbligatoria per il personale medico: un passo concreto verso una sanità davvero inclusiva”
Il consigliere provinciale di “Noi Moderati”, Giuseppe Del Sorbo, intende sostenere la proposta per introdurre l’obbligatorietà della lingua dei segni italiana (LIS) nella formazione del personale medico e sanitario.
L’obiettivo è garantire a tutte le persone sorde un accesso equo e dignitoso alle cure superando le difficoltà comunicative che oggi si riscontrano nei pronto soccorso, negli ospedali e nel rapporto con i medici.
“Non possiamo parlare di sanità universale se una parte dei cittadini resta esclusa per barriere linguistiche – sottolinea Del Sorbo – la conoscenza della lingua dei segni deve diventare una competenza di base per chi lavora nella sanità pubblica e privata.”
Da sempre attento ai temi dell’inclusione, Del Sorbo si è distinto in ambito provinciale e soprattutto ad Angri per il suo impegno a favore della comunità dei sordi sostenendo con determinazione l’apertura della loro sede locale avvenuta nei giorni passati.
L’esponente di “Noi Moderati”, in corso per il consiglio regionale, molto sensibile alle tematiche sociali come emerso dalla sua esperienza in sede comunale e provinciale, conferma la sua volontà di promuovere una sanità più umana, accessibile e attenta ai bisogni di tutti, in linea con i principi di uguaglianza e dignità sanciti dalla Costituzione.

