Angri, punto e capo! Ci risiamo, come avviene da qualche anno la tifoseria grigiorossa si ritrova a fronteggiare situazioni poco piacevoli che stridono con la passione della gente.
In largo anticipo sulla tabella di marcia, anche questa stagione è contrassegnata dalle consueti complessità che stanno portando molteplici attori ad abbandonare la squadra del cavallino.
Tra dirigenti, allenatore e diversi calciatori ha preso vita l’ennesima diaspora dalla città doriana, ormai abituata a repentini abbandoni che in passato si registravano tra metà novembre ed inizio dicembre in occasione della sessione invernale di calciomercato.
Una circostanza che segna, ulteriormente, il popolo del cavallino ancora stordito dall’ultimo, tribolato, triennio e da una telenovela estiva utile solamente a raffreddare l’entusiasmo e allontanare dal “Novi” una ulteriore fetta di appassionati.
L’attuale società, guidata da Anellucci e Giorgi, al momento, garantisce esclusivamente un percorso fondato sui giovani mettendo in primo piano il ripianamento della situazione debitoria lasciata da Raffaele Niutta.
Esposizione di debiti che attende di trovare ancora una soluzione concreta con calciatori, tesserati e fornitori vari che restano in attesa di segnali da parte della nuova componente societaria.
Nel frattempo, il cavallino incassa un altro colpo, alla soglia del centenario, nutrendo quella diffidenza che sta impregnando un’altra pagina di storia del calcio cittadino!

