Una città «ingessata» da vincoli di varia natura, che necessita di uno sviluppo complessivo per il miglioramento della vivibilità dei suoi oltre trentaduemila abitanti. É l'istantanea di Angri che emerge dall'incontro di lunedì sera nell'ex aula consiliare del Castello Doria tra la consulta per il nuovo Piano Urbanistico Comunale e l'ingegnere Vincenzo Ferraioli, caposettore all'urbanistica, che ha illustrato i contenuti di un documento programmatico realizzato nel 2009 dal Comune con la consulenza di esperti esterni.
La città di Angri si caratterizza per la presenza di aree industriali che ottemperano all'impatto ambientale; una prevalenza di zone per attrezzature a ridosso del centro storico; la quasi saturazione di edilizia privata e pubblica; una carenza di opere di urbanizzazione secondaria; una cospicua presenza di verde pubblico come elemento di arredo urbano; ed un utilizzo del suolo che resta a prevalenza agricolo.
Con il nuovo Piano Urbanistico Comunale, a detta di numerosi presenti, si dovrebbero riuscire a coniugare nel migliore dei modi interessi privati (come lo sviluppo di attività commerciali a ridosso della futura linea metropolitana) e collettivi (la valorizzazione dell'esistente come volano per il commercio ed il turismo).
Il nuovo strumento urbanistico dovrà però fare i conti con vincoli sovraordinati di tipo strutturale, a partire dagli assetti idrogeologici (la nuova cartografia prevede vincoli ancora più stringenti del passato per le aree a ridosso degli affluenti del fiume Sarno o le aree pedemontane, con il rischio sismico prevalente nel centro storico), che ne limiteranno di molto le possibilità di intervento. I vari studi sulla mobilità non hanno individuato percorsi di circolazione migliori di quelli attualmente in vigore, mentre allo stato attuale sono censite circa 10mila abitazioni (più di 8mila quelle abitate da altrettanti nuclei familiari).
Sei infine gli obiettivi generali tracciati nel documento, che saranno successivamente sviluppati per la redazione del Puc: sviluppo di attrezzature e servizi; salvaguardia dell'ambiente; miglioramento viabilità e parcheggi. Francesco Rossi