Seconda sconfitta casalinga consecutiva e situazione di classifica che comincia a barcollare. L’Angri paga per una sola distrazione sottoporta ed è punita per un contropiede e tiro che Cuciniello indirizza alle spalle di Colantuono. Una sconfitta che ha messo in mostra la validità del gioco ostruzionistico del Puglianiello che già dai primi minuti fa capire che mister D’Inverno aveva impostato per contrastare la formazione di casa.
Tutta concentrata nella propria area di rigore l’undici beneventano ha eseguito alla lettera quanto indicato dalla panchina. Da parte sua bisogna dire che i padroni di casa non sono sembrati all’altezza di quanto fatto vedere nelle precedenti partite. Difesa mancante dei suoi due centrali fermi in infermeria già da un paio di settimane ha sostenuto gli attacchi avversari non consentendo loro di rendersi pericolosi, il centrocampo non è riuscito a costruire trame di gioco capaci di inviare sotto porta i compagni d’attacco che in forma evanescente fallivano ghiotte occasioni.
Che l’Angri abbia spinto verso la porta è dimostrato dal numero dei corner battuti. La direzione di gara non è piaciuta alla formazione di casa mentre è stata salutata con soddisfazione dal Puglianello. Una espulsione comminata a Rosolino, un calcio di rigore sacrosanto non visto, fuorigioco non sempre regolari e la perenne perdita di tempo degli uomini di D’Inverno. Ma si sa il calcio è anche questo, bisogna archiviare la gare e pensare di concentrarsi per quelle future almeno fino alla riapertura del mercato. Ma torniamo alla gara. Parte di gran carriera il Puglianello che già al primo minuto sfiora la rete con Thiam tutto solo davanti a Colantuono.
Il campanello d’allarme non ha fatto scattare i ragazzi di Quaglietta che non sono entrati subito in partita tanto è vero che su azione di contropiede al 9’ Thiam lascia partire un cross dalla destra che taglia la difesa consentendo a Cuciniello di battere a rete. Si sveglia ora l’Angri, all’11’ Izzo da buona posizione mette di testa alto. Al 19’ una buona azione Casacchia-Izzo, Bamba si fa respingere in angolo la conclusione, Izzo conclude ma tiro respinto ancora un angolo al 21’. Nel secondo tempo arretra il baricentro il Puglianello chiudendo tutti gli spazi e colpendo in contropiede senza però impensierire Colantuono.
Al 65’ e al 68’ prima Casacchia e poi Ianniello mettono in mostra le qualità di Isernia, poi l’espulsione di Rosolino per doppia ammonizione mette in difficoltà l’Angri che non demorde almeno fino al fallo di rigore subito e non fischiato dal signor Pugliese. Dopo i sei minuti di recupero il triplice fischio manda tutti negli spogliatoi con grande delusione dei tifosi sugli spalti. Vincenzo Vaccaro
U.S.ANGRI: Colantuono, Ianniello (85’Apuzzo), Autiero, Marasco (78’ Flagiello), De Gennaro, Balzano, Casacchia (67’ Accietto), Fortunato, Izzo (59’ Rosolino), Battilo (67’ Petrone), Bamba. A disp: Diodati, Gargiulo,Pone, Metafora. All. Quaglietta
PUGLIANIELLO: Isernia, Savarisi,Giobbe, Esposito, Romanelli (85’ Giannini), Pengue, Bottilo (78’ De Liguori), Cuciniello (64’ Pazzi), Galasso (54’ Montano), Pastore, Thiam (67’ DellaValle). A disp. Bussone, Di Mezza, Veccio, Verillo. All: D’Inverno
Arb: Pugliese di Frattamaggiore
Rete al 9’ Cuciniello
Espulso per somma di ammonizione Rosolino al 71’
Amm: Marasco, Balzano, Fortunato, Rosolino (A); Pengue (P)
Angoli: 8 a1 per Angri. Rec: Pt. 2’; St. 6’

