Giuseppe Iozzino ha acceso i riflettori sul blocco dei lavori che sta interessando il progetto del parco urbano finanziato attraverso il fondi del PNRR. La zona che accoglierà il parco urbano dovrebbe essere suddivisa in diverse sezioni con 3000 mq riservati alle attrezzatura sportive, 1000 mq a dog park, 2060 mq playground e 4100 mq piantumazioni.
“Voglio denunciare un’altra opera pubblica purtroppo ferma al palo – sottolinea il l’esponente del Movimento 5 Stelle – è facile riscontrare lo stato di fatto di una zona che sorge a confine tra Angri e Sant’Antonio Abate e conta diversa migliaia di metri quadri dove sarebbero dovute nascere diverse aree con un investimento di circa cinque milioni di euro! Il cartellone del cantiere indica che i lavori dovrebbero essere conclusi entro il 18 dicembre prossimo, ma in concreto i lavori non sono nemmeno iniziati, sarebbe utile capire per quali motivi non sono cominciati – si interroga Iozzino – da parte nostra terremo alta l’attenzione sulla vicenda perché non è possibile che opere importanti come queste vengono lasciate all’abbandono e nel degrado”.
Stando alle indiscrezioni che emergono da palazzo di città sembra che l’area sulla quale dovrebbe (condizionale d’obbligo!) sorgere il parco urbano risulta essere ancora di proprietà dell’Anas e, pertanto, non appartenente al patrimonio del Comune di Angri. Una vicenda che il primo cittadino e gli uffici competenti dovranno sbrogliare nelle prossime settimane onde evitare che il parco urbano sia solo un’altra pagina del libro dei sogni!