Preoccupazione crescente ad Angri per una serie di roghi di rifiuti e di materiale vario nelle zone periferiche della città ma anche a ridosso del centro. A denunciare la situazione è Eugenio Lato, esponente del gruppo civico “Fronte Civile – Stay Angri”, che ha raccolto le segnalazioni di numerosi cittadini.
«Cumuli di plastica e materiali vari vengono dati alle fiamme – ha dichiarato Lato – rendendo l’aria irrespirabile e mettendo a rischio la salute di tutti».
Lato ha ricordato che la normativa regionale consente esclusivamente i piccoli roghi agricoli di sterpaglie e residui vegetali solo in determinati periodi (da ottobre a maggio, salvo ordinanze comunali più restrittive) e mai vicino ad abitazioni, strade o aree sensibili. Al di fuori di questi casi, bruciare rifiuti costituisce reato!
L’appello è alla cittadinanza: segnalare subito episodi sospetti al 112, ai Carabinieri Forestali o alla Polizia Municipale. «Proteggere l’ambiente e la salute dei nostri figli – conclude Lato – è un dovere collettivo».
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