Durante la seduta di consiglio comunale dedicata all’approvazione del rendiconto di gestione 2024, il consigliere di opposizione Domenico D’Auria (PD) ha espresso dure critiche nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Ferraioli. “Il centro è morto, il commercio langue e l’amministrazione è incapace perfino di gestire l’ordinario”, ha tuonato D’Auria, denunciando un generale stato di abbandono della città.
Particolarmente critico in riferimento alla ZTL, bloccata secondo il consigliere del Partito Democratico “per volontà di qualcuno che non la vuole”. “La città è morta!”, ha ribadito con forza, puntando il dito contro un’Amministrazione che, a suo dire, è stata capace per ben due volte “a far scendere in piazza le scuole per protestare”, con i tanti problemi che restano irrisolti.
D’Auria ha inoltre segnalato la presenza cronica di cumuli di spazzatura sempre negli stessi punti e l’aumento del costo della Tari per i cittadini puntando il dito contro gli assessori della giunta Ferraioli: “avete limitato capacità di spesa per la vostra incapacità, non mi viene in mente nessuna opera lasciata alla città!”
“La responsabilità è anche politica, di quei gruppi consiliari che sostengono assessori anonimi, incapaci di produrre risultati. Sarebbe bello che gli assessori relazionassero su quello fatto per l’interesse della città. Il tanto sbandierato orgoglio della maggioranza è solo un concetto astratto”, ha concluso il consigliere Domenica D’Auria.