Il “Parco Chianiello”, ambizioso progetto di riqualificazione ambientale, giace ancora in qualche cassetto degli uffici comunali. Nonostante le premesse promettenti e la volontà del governo cittadino, capeggiato all’epoca dal sindaco Pasquale Mauri, l’area verde non ha visto alcun concreto sviluppo da parte delle amministrazioni successive guidate da Cosimo Ferraioli.
L’area dei “Prati verdi” sarebbe dovuta diventare una affascinante porta d’accesso al parco dei Monti Lattari con una riqualificazione che prevedeva la realizzazione di un anfiteatro in pietra, di un piccolo osservatorio astronomico e una palestra all’aperto da mettere a disposizione degli sportivi che utilizzano il pianoro del “Chianiello”, oltre alla sistemazione del sentiero che conduce al pianoro.
Il progetto negli anni è finito ai margini dell’attività amministrativa del governo Ferraioli e gli interventi di manutenzione che interessano il sentiero sono garantiti esclusivamente da gruppi di volontari e dall’associazione “Il Chianiello – Amici della Montagna” che gestiscono “la Casa del Guardiano”
Il silenzio istituzionale attorno al “Parco Chianiello” rappresenta un’occasione mancata per la comunità che avrebbe potuto beneficiare di uno spazio dedicato al tempo libero, alla cultura e alla natura. Oggi, quel sogno resta sospeso tra l’indifferenza delle istituzioni e la speranza che qualcuno, finalmente, scelga di restituirgli dignità.