I ragazzi di coach Francesco Chiavazzo vengono sconfitti 60-67 dalla Scandone Avellino, nella decisiva gara 3 dei quarti di finale playoff, e saluta la stagione. Il pubblico encomiabile del PalaGalvani non basta a spingere i Condor, che cedono il passo a una squadra forte e lunga come quella irpina. Non bastano i 28 punti di Martinez, ultimo dei suoi a mollare. Finisce un’annata favolosa per l’Angri Pallacanestro, capace di sovvertire tutti i pronostici iniziali, grazie al grande lavoro di squadra, staff e società.
Alla bomba di Stefanini, risponde Borciu per il 5-3. Anche Martinez colpisce dai 6,75 per l’8-3. L’argentino e Borciu martellano la retina ospite dall’arco e scrivono il 14-7. Proprio quest’ultimo trova la penetrazione del 16-7, che costringe gli ospiti al time out. Martinez vola a schiacciare il 20-9, ma allo scadere Cantone sigla il 20-12, con cui termina la prima frazione. Al ritorno sul parquet Zanini e Stentardo accorciano sul -3 (20-17). Serve un grande assist di Martinez per Borriello, a smuovere lo score angrese (22-17). Dall’altro lato Cantone si alza per il 22-19 e stavolta è Chiavazzo a dover fermare la contesa. Martinez torna a farsi sentire con una tripla clamorosa e Borriello si conferma solido in difesa (26-19). Proprio da un suo recupero scaturisce l’antisportivo di Soliani, con il giovane angrese che concretizza i liberi (28-19). Poi Valle deposita il nuovo +11 (30-19), su un altro prodigio di Borriello. E’ Pichi a comandare la nuova rimonta avellinese per il 30-26. Un altro fortunoso canestro di Pichi scrive il 32-28. Ed è così che si torna negli spogliatoi.
Al ritorno sul parquet Jaskus conquista il fallo e canestro del 35-33. Poi inchioda il pari 35. Serve una penetrazione di Valle a rimettere Angri con il naso avanti (37-35). La gara prosegue sulle ali dell’equilibro, con la Scandone abile a impattare con Stefanini (39-39). I padroni di casa si aggrappano a Martinez, che realizza il 48-43. I liberi di Trapani e un tiro da sotto di Pichi, però, tengono Avellino a contatto (48-47). Nel quarto periodo Pichi trova il gioco da tre punti del sorpasso (48-50). Malkic si sblocca con il siluro del 51-50. Una sanguinosa palla persa propizia il contropiede di Trapani, che si prende pure il fallo (52-55). L’esterno irpino e Stefanini cercano di mandare in fuga la Scandone (52-60). A tenere viva la speranza è Martinez, con la bomba e i liberi del 57-60. I problemi dalla linea della carità condannano i Condor, che mancano l’impatto. A punirli è Trapani, con la tripla del 57-64. Martinez aggiusta la mira e fa il 2/2, ma Trapani risponde per il 59-66 con 1’ e 9’’ da giocare. La partita di fatto finisce qui, con Angri che esce tra gli applausi del pubblico e con Avellino, che accede alla semifinale contro Monopoli.
Angri Pallacanestro-Scandone Avellino 60-67
Angri Pallacanestro: Borciu 48 Montella n.e., Malkic 3, Granata 1, Martinez 28, Valle 8, Mastrototaro, Bonanni, Borriello 6, Milojevic 6, Ouattara n.e.. All. Chiavazzo; Ass. Russo e Pisapia
Scandone Avellino: D’Offizi 2, Cantone 5, Zanini 2, Iannicelli, Trapani 15, Soliani, Stefanini 12, Stentardo 3, Pichi 16, Iacorossi n.e., Jaskus 12. All. Cristofaro
Arbitri: Rizzuto e Marseglia
Parziali: 20-12, 32-28, 48-47