Centinaia le iniziative di aiuto giunte dal nord dal sud e dal resto del mondo. Anche loro, i ragazzi di AngriTricolore, con il supporto di altre Associazioni, aziende ed attività commerciali presenti sul territorio hanno contribuito a dare una mano alle popolazioni che il sisma del 26 Agosto 2016 di magnitudo 6 ha devastato l’area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, provocando morti,feriti e senza tetto.
In serata poco dopo le 18.00 presso la sede provvisoria è stato caricato un tir pieno di svariati prodotti tra cui: abiti,biancheria, prodotti per l’igiene personale e quotidiana e beni di prima necessità per una somma che si aggira sui 30/35 mila euro.
Gli Angresi di fronte all’orrore del terremoto non sono rimasti a guardare, hanno potuto portare presso la sede attivata nel giro di poche ore da AngriTricolore, ad una rete capillare fatta di iniziative destinate a fornire già nel breve periodo un aiuto concreto a questa “macchina della solidarietà”, da permettere a chiunque lo abbia desiderato di dare una mano.
Nella memoria si rivive il dramma dei terremotati del 1980 e ci si rimbocca le maniche delle buone azioni che in questa settimana non hanno fatto mancare il loro appoggio, alle tante iniziative che sono partite in tutta Italia e non solo da parte di tante Associazioni,Enti e Comuni.
Gli Ultras di Angri, sono persone che amano la vita, che si emozionano ancora se vedono una palla rotolare, non importa se in un campo di periferia o allo stadio di Wembley: basta che rotoli. Loro sono la parte buona e sana del calcio, il calcio di una volta, pronti a percorrere lunghi km o giornate intere a viaggiare per onorare i nostri colori in giro per il mondo. Loro sono i ragazzi dello striscione con il nome della nostra città ANGRI.
Onore a Voi ragazzi, che oltre a portare il tricolore siete sempre in prima linea per la solidarietà.
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