Indennità amministratori pubblici 2015: il Comune ha impegnato 177mila287 euro. La somma si riferisce agli importi riguardanti il sindaco (compresa l’indennità di fine mandato), gli assessori, il presidente del consiglio, i gettoni per la partecipazione alle sedute consiliari e alle commissioni e l’Irap, quest’ultima pari a 11mila174 euro.
E’ quanto stabilito da una recente determina firmata dal dirigente del settore Affari generali Antonio Lo Schiavo. Ciò nel rispetto delle disposizioni in materia previste dalla Corte dei Conti e dal Ministero dell’Interno e parametrata al numero di abitanti che come certificato dal servizio demografico risultano essere 33mila835. Ecco nel dettaglio i costi della politica.
A guadagnare più di tutti è il sindaco Pasquale Mauri a cui spetta una indennità mensile pari a 3269,95 euro. A seguire il vicesindaco Gianfranco D’Antonio con una indennità pari a 1798 euro e i diversi assessori a cui vengono elargiti 1472 euro ciascuno. Da evidenziare che gli amministratori lavoratori dipendenti non in aspettativa hanno diritto al 50 per cento di quanto previsto.
E’ il caso del dell’assessore Giacomo Sorrentino e del presidente del consiglio Arturo Sorrentino che percepiscono 736 euro mensili ciascuno: ovvero il compenso è dimezzato. Ancora, la spesa stimata per le riunioni consiliari per l’anno in corso è pari a 10mila384 euro, mentre i compensi per le diverse commissioni ammontano a 21mila euro.
A ciascun consigliere viene riconosciuto un gettone di presenza di 34 euro. A partire dalla prossima tornata elettorale i consiglieri saranno 24 e non più 21. Da dire che nel corso degli ultimi anni, e alla luce dei tagli di spesa, i compensi si sono lentamente, ma progressivamente ridotti.
Pippo Della Corte