Futuro e Libertà Angri prende atto, a due anni dall’insediamento governativo, delle evidenti inefficienze di carattere impiantistico, soprattutto per quanto riguarda le attività sportive cittadine. Gli impianti locali presenti all’interno del territorio urbano dimostrano come uno dei punti programmatici più sentito, quello sportivo, resta un mero costrutto ideale inserito tra le istanze angresi.
Con le attuali strutture sportive utilizzate, si nota come l’evidente agibilità riguardi solo il 20 % delle suddette. Nella fattispecie, agli
impianti Da Vinci e Galvani viene dato l’onere di supportare la domanda sportiva delle giovani generazioni e non solo.
Il fatto che in una città vi siano solo due spazi per le attività ludico-sportive dimostra chiaramente la bassa efficacia delle politiche interessate.
Gli effetti delle carenze strutturali ricadono direttamente sul potenziale giovanile, creando scenari inaspettati, come l’emigrare verso paesi limitrofi per svolgere e dar libera espressione alla propria passione.
In questa situazione emerge un interrogativo spontaneo: perché non si interviene in modo diretto sull’attuale rete sportiva?
Noi di Fli rileviamo questa situazione con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, ma allo stesso tempo invogliamo l’amministrazione Mauri per far sì che questo bisogno collettivo venga inserito, quanto prima, nell’agenda di governo locale. Invitiamo le figure apicali, in particolare il sindaco, ad interessarsi con maggiore impegno alla domanda ludica dei suoi concittadini, i quali cercano risposte chiare e dirette. Le istituzioni hanno i mezzi, interni ed esterni, per agire nel breve periodo, con l’appoggio di soggetti individuali e collettivi presenti nei diversi ambiti sociali. Futuro e Libertà Angri
