Presto verranno nominati altri consulenti esterni a Palazzo di Città. E’ quanto stabilito dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Mauri. Si tratta di consulenze, studi e ricerche. Crescerà ancora, quindi, il numero dei soggetti contrattualizzati a vario titolo.
Una prassi divenuta consuetudine. Il requisito fondamentale è dato dalla necessità che i beneficiari siano altamente qualificati anche attraverso specializzazioni ed esperienze, oppure siano iscritti in appositi ordini o albi professionali.
Le prestazioni saranno comunque temporanee, a patto che nella pianta organica comunale non ci siano le risorse umane disponibili a ricoprire quello specifico ruolo.
Palazzo di Città potrà però destinare ai nuovi esterni 8.420 euro, pari al 20 per cento di quanto sostenuto nel 2009. Il mancato rispetto di questo limite comporterà un illecito e determinerà anche una responsabilità erariale in capo al responsabile.
A precisarlo è anche una nota del ragioniere capo Costantino Sessa. Nell’atto è scritto che “per il 2012 la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza sostenuta dagli enti inseriti nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, non può essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta nel 2009” e che “il tetto di spesa per incarichi e consulenza per il 2012 è pari a 8.420 euro”. Nello specifico gli incarichi riguarderanno gare e contratti, statuto e regolamenti e il servizio urbanistica. Pippo Della Corte