"Cosa mangiano i nostri figli a scuola?". Una cinquantina di genitori di alunni della scuola dell'infanzia e primaria di Angri hanno promosso ieri mattina la compilazione di un modulo, indirizzato al responsabile Uoc Angela Marciano, con il quale richiedono agli uffici preposti di visionare "la tabella merceologica dei prodotti (materie prime) con cui si preparano le vivande ai bambini della scuola dell'infanzia e primaria, con specifica indicazione della provenienza dei prodotti utilizzati dal gestore appaltatore del servizio".
"Tutto ciò viene fatto al fine di avere come genitori – spiega una delegazione di genitori- la quasi certezza di ciò che i nostri bambini mangiano a scuola, poiché da quando l'appalto della mensa è passato a privati intendiamo accertarci sulla qualità del servizio offerto".
La richiesta mira ad avere in un breve lasso di tempo, copia della certificazione di sopralluogo nel centro di cottura dove vengono confezionati i pasti; copia del verbale di consegna dei pasti con annessa tabella nutrizionale dei cibi, e copia della documentazione della valutazione del menù con annesso parere da parte dell’ufficio di Igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asl di Angri.
Ieri, diversi genitori hanno già protocollato alla sede del Comune di via Semetelle la richiesta, ed altre ne seguiranno nei prossimi giorni. I dubbi dei genitori erano stati già sollevati qualche settimana fa dal comitato "Angriattiva", che aveva invitato il Comune a promuovere una commissione mensa per la valutazione della qualità del servizio e dei pasti.
Richiesta accolta in poco tempo dal sindaco Pasquale Mauri, e ieri sono apparsi in città manifesti proprio dal primo cittadino che invitano i genitori a segnalare tempestivamente ogni disservizio riscontrato, ed informano che si sta procedendo all'istituzione della commissione per la mensa scolastica, composta dai genitori (sei per ognuno dei tre circoli didattici cittadini, che saranno sorteggiati pubblicamente) che affiancheranno gli uffici preposti.
Per tale motivo, a Palazzo di città hanno predisposto un modello di adesione, che potrà essere consegnato entro il 10 febbraio, dopodiché si procederà alla costituzione della commissione. Francesco Rossi