La vittoria col Grottaglie, in una gara a senso unico, ha avuto un effetto tonificante sui grigiorossi. Alla ripresa degli allenamenti, il morale è alto, anche se il pensiero è sempre rivolto alle condizioni di salute del presidente Orlando. L’Angri sembra aver riacquistato la consapevolezza dei propri mezzi, lanciando lo sprint finale per la salvezza.
La permanenza diretta, complicata dopo la sconfitta con l’Ostuni, sarebbe frutto di difficili incroci, ma, con tre giornate a disposizione, gli uomini di Matteo Pastore, vogliono comunque provarci perché non è impossibile. La corsa deve continuare almeno per conquistare posizioni più alte nella griglia playoff.
Domenica, c’è il Gaeta, squadra lanciata verso i play ff e intenzionata a non lasciare per strada punti. Sará l’ennesimo banco di prova di un Angri che ha mostrato di essere grande con le grandi. Contro il Grottaglie, ha interrotto i suoi due mesi di digiuno anche Marco Incoronato, che ha realizzato il suo quindicesimo centro stagionale.
I suoi gol, in questa fase determinante, potrebbero essere l’arma in più di mister Pastore, che sembra aver trovato la quadratura del cerchio grazie anche al rendimento di Manzi e Ferraioli sulla fascia e al dinamismo di Galdi. (g. f.)