Non si fa attendere la replica del sindaco, Pasquale Mauri, al consigliere d’opposizione Gaetano Longobardi, eletto nell’area Pdl. «Chiunque abbia partecipato ai consigli comunali di venerdì e lunedì o chiunque li abbia visti alla televisione – dice Mauri – avrá constatato che io e la mia giunta ci siamo limitati a rispondere alle interrogazioni mostrando rispetto per l’assemblea.
Devo purtroppo rilevare che i consiglieri del Pdl, che prima si accusano tra di loro e poi fanno retromarcia attaccando il sindaco, non sono scesi nel merito di quanto discusso, ma si sono limitati ancora una volta a fare inutili polemiche. Non mi risulta che abbiano ricevuto offese, ma prendo atto del fatto che siamo in presenza di uomini molto permalosi e senza una linea politica chiara. Questo li porta a sorvolare sui dati di fatto risolvendo il ruolo di opposizione con uscite degne dei tronisti della De Filippi.
Gli angresi vogliono altro, vogliono che maggioranza e opposizione si confrontino sui problemi della cittá. Su questo purtroppo il contributo del Pdl è minimo: mai una proposta migliorativa, mai una soluzione alternativa, mai uno stimolo concreto al governo cittadino».
Longobardi prima del sindaco aveva attaccato allo stesso modo il suo capogruppo consiliare, Antonio Squillante, per poi rettificare attaccando solo il primo cittadino. Atteggiamento che ha lasciato maggioranza e opposizione stranite. Infatti in cittá in molti si sono interrogati sul senso delle affermazioni di Longobardi, e soprattutto se potessero essere indice di malumori nel Pdl. Altri invece hanno letto dietro quelle dichiarazioni il primo segno di un eventuale cambio anche in consiglio. L’unico dato certo è lo scontento del gruppo del Pdl ad Angri, che non ha ben accolto le esternazioni di Longobardi. Maria Paola Iovino