Un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Giovanni D’Andria, un giovane tifoso morto in terra siciliana e poi la brutta doccia fredda per i ragazzi di Criscuolo che nonostante la goleada, giunta nel finale di gara, non si è mai arresa tentando tutte le carte per poter imprimere alla gara un altro percorso.
Formazione rivoluzionata da parte del trainer angrese ma certamente non è stata questa la causa della debacle, piuttosto l’attenta difesa e rapide ripartenze della squadra ospite. Infatti il crollo è avvenuto quasi in zona cesarini quando l’Angri operava il maggiore sforzo per riequilibrare la rete di Sannino al 27’ del primo tempo. Criscuolo sapeva che l’Ischia si era fortemente rinforzata rispetto all’esordio di Pisticci pertanto ha preferito schierare una difesa con i due centrali Cacace e D’Apice davanti all’esordiente Salatino con Donnarumma e Correale a fare da cursori esterni, mentre quasi inalterato lo schieramento avanzato con la sola assenza di Alfonso Ferraioli in panchina per regolamento federale.
Purtroppo il risultato finale non collimano con le intenzioni e la punizione è sembrata ingiusta per quello che i ragazzi di Criscuolo hanno fatto vedere in campo. Mister Criscuolo non recrimina più di tanto sul risultato finale scaturito solo su azioni di rimessa da parte degli ospiti. “Punizione troppo pesante, dal risultato può sembrare che l’Ischia abbia dominato la gara, dice il tecnico grigiorosso, invece ha sfruttato a pieno solo le quattro occasioni che le sono capitate. In campo eravamo messi bene, vedi le azioni pericolose collezionate per tutta la gara, abbiamo fatto girare la palla purtroppo siamo stati poco lucidi in alcune conclusioni e altre volte è stata brava l’Ischia a chiudere gli spazi. Io credo che all’Angri mancano ancora degli under in quanto ora siamo spiazzati in alcuni ruoli per cui non mi permettono di fare i giusti movimenti.
L’Angri al di là del forte passivo ha secondo me, continua il mister grigiorosso, offerto una buona prova, i ragazzi non si sono mai arresi lottando su ogni palla giocabile”. Da parte della stampa venuta da Ischia una domanda che ha voluto puntualizzare su una timida contestazione da parte dei tifosi: “Sono anni, riprende a dire Criscuolo, che sento contestazioni ed elogi ma tutti certamente ricordano che da anni la salvezza passa anche dalle parti di mister Criscuolo.
Questa è una squadra che deve ancora migliorare, bisogna avere pazienza nell’aspettare, e ci deve confortare che nonostante il passivo l’Angri ha avuto il pallino del gioco per tutta la gara. L’Ischia ad Angri è venuta a difendersi capitalizzando al massimo le occasioni che le si sono presentate.
Al primo tempo abbiamo subito un solo tiro in porta, conclude Criscuolo, ora dobbiamo allenarci e migliorare, bisogna attendere con pazienza, si, siamo stati sconfitti ma solo per qualche episodio. “Assolutamente non ci sono quattro gol di differenza con l’Angri, dice con sincerità mister Monti, siamo riusciti dopo il primo gol a chiudere bene gli spazi avendo buon gioco nelle ripartenze. I miei difensori centrali sono stati la vera anima della gara, hanno stoppato gli avanti angresi e consentito con lunghi lanci a renderci pericolosi. Sono comunque soddisfatto dei tre punti acquisiti dopo una brutta partenza in campionato.
Ora possiamo stare più tranquilli, abbiamo, conclude il tecnico, sistemato alla meglio una formazione che solo venti giorni fa non esisteva. Vittoria quindi importantissima per noi anche per dare al sindaco la giusta carica per continuare a costruire una nuova società. Vincenzo Vaccaro