Alcuni teppisti hanno perpetrato per cinque ore una violenta aggressione ai danni del Rifugio del Chianiello, presso il comune di Angri, costringendo i volontari, di nazionalità italiana e turca, a chiudersi all’interno della struttura fino al mattino. In piena notte i ragazzi sono stati svegliati da minacciosi colpi inferti alle porte di accesso, nel tentativo di penetrare all’interno della struttura; gli attacchi sono continuati senza soluzione di continuità per ore, generando ansia e panico nei malcapitati.
Sono intervenuti in loro aiuto i Vigili Urbani, la Protezione Civile e le Guardie Ambientali Volontarie di Angri con cui i volontari dell’Ente Parco, già dall’anno scorso hanno stretto una proficua collaborazione. Già dal 17 luglio infatti e per il secondo anno, il Rifugio del Chianiello è stata utilizzata come una delle sette sedi del territorio dei Lattari per la realizzazione di 3 dei 19 Campi di Avvistamento Incendi Boschivi (AIB), promossi dal Parco Regionale dei Monti Lattari dal 17 luglio al 12 settembre 2010, che ha visto la partecipazione di 190 volontari circa.
Molteplici le manifestazioni di coinvolgimento da parte della cittadinanza locale alle attività quotidiane di avvistamento, realizzate lungo i sentieri che collegano il Chianiello al Castello di Lettere; nonché alle iniziative di animazione e sensibilizzazione messe in atto dai volontari. Non ultima il “Chianiello in festa ” dello scorso 7 agosto.
Benchè i responsabili dell’ignominoso atto siano stati identificati, si sta procedendo in queste ore all’evacuazione della struttura, per garantire l’incolumità dei ragazzi. Gli aggrediti saranno spostati in zone attigue per consentire loro di proseguire l’importante impegno assunto nei confronti del territorio di Angri e di Lettere; verrà infatti assicurata l’attività di Avvistamento Incendi Boschivi, così come previsto dal programma Campi AIB 2010, fino al 28 agosto.
Unanime, da parte del sindaco, Pasquale Mari, e del presidente dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, Gino Marotta, la “condanna senza alcuna forma di giustificazione di un atto di vandalismo nei confronti di ragazzi che, invece, vanno lodati e supportati per lo spirito e la volontà manifestata di profondere le proprie energie nel territorio dei Lattari”.