In seguito all’improvviso schianto al suolo di un leccio, che lo scorso 7 maggio ha danneggiato una panchina e un lampione in Villa Doria, l’Amministrazione comunale, con ordinanza del Sindaco n.12 del 07/05/2010, ha disposto l’immediata chiusura al pubblico e la conseguente messa in sicurezza di tutta l’area interessata.
Dal verbale di sopralluogo di quel giorno, redatto dall’Ufficio Ambiente subito dopo l’accaduto, si è potuto evincere che l’albero in questione, alto circa 15 metri e situato nella zona della villa immediatamente adiacente al campo di bocce, presentava una spezzatura del tronco alla base e una struttura interna fortemente deteriorata.
L’allarmante episodio ha richiamato l’attenzione sul problema della sicurezza degli alberi monumentali e secolari presenti nella Villa Comunale (lecci, bagolari, pini, platani, palme etc). Questi ultimi, nel corso dei decenni, hanno subito tagli maldestri che hanno prodotto torsioni, carie, marciume e cavità nel legno.
In virtù dei fatti accaduti, l’Amministrazione comunale ha nominato una squadra di agronomi che a tutt’oggi sta conducendo un’indagine strumentale basata sul metodo del V.T.A. (Visual Tree Assessment), al fine di individuare la presenza di anomalie del legno. Nei prossimi giorni, verrà reso noto l’esito della rilevazione e predisposto l’eventuale abbattimento di quegli alberi che potrebbero minare seriamente l’incolumità dei cittadini residenti.
Contestualmente, l’Angri Eco Servizi (A.E.S.), azienda municipalizzata del Comune di Angri, sta mettendo in atto la risemina dei prati e il ripristino dell’impianto di irrigazione in Villa Comunale. “Attraverso un controllo attento e costante dei lavori attivati – ha dichiarato il vice Sindaco con deleghe all’Ambiente e al Territorio dott. Gianfranco D’Antonio – l’Amministrazione comunale si impegna a restituire alla cittadinanza angrese una fruizione sicura della Villa nel più breve tempo possibile”.