Bandiere e cori hanno accompagnato il corteo che ha destato l’attenzione di numerosi cittadini e commercianti che al passaggio della marcia hanno riservato applausi e consensi.
“Negli ultimi giorni, quando ci stavamo avvicinando a questa manifestazione, dopo aver raccolto più di mille firme ai nostri gazebo nonostante le avverse condizioni meteorologiche, abbiamo iniziato a sentire tante stupidaggini. Si è cercato di far passare la menzogna che non vogliamo le strisce blu. Niente di più falso. Vogliamo che si porti avanti l’opera pubblica. Sono trascorsi già tre anni ed in Corso Italia c’è solo una voragine, e chissà per quanto tempo ancora la vedremo. Fino a quando l’opera non sarà compiuta, chiediamo che si sospenda la concessione della gestione dei parcheggi al privato e che i maggiori utili del comune siano destinati ai commercianti, alle fasce deboli, a nuovi abbonamenti” ha dichiarato Giuseppe Iozzino.
I lavori che procedono a rilento e il relativo incasso che la società privata incamera dalle tariffe dei parcheggi sono state al centro della contestazione organizzata dal “Movimento”.
I manifestanti a fine corteo si sono intrattenuti nella piazzetta di Corso Italia dove sono stati affissi alcuni cartelloni alle recinzioni del cantiere aperto nell’ottobre del 2020 con la posa della prima pietra alla presenza del primo cittadino Ferraioli.
“Il project financing è tutt’altro rispetto a quello messo in essere ad Angri. Prima va realizzata l’opera e, poi, il privato ha diritto di rientrare dell’investimento con la gestione della stessa opera realizzata. Qui invece si fanno gestire i parcheggi per incassare denaro da utilizzare nella realizzazione. Così non va e noi del M5S lo gridiamo forte e ringraziamo del sostegno anche il nostro consigliere regionale Michele Camarano presente al nostro fiano questa mattina. Andremo ancora avanti con la raccolta di firme ed entro la prima settimana di dicembre protocolleremo tutto presso l’ente comunale angrese”, conclude Iozzino.