Nel “Quartiere Alfano” i residenti hanno protestato nei confronti degli operatori della “Angri Eco Servizi” che nei giorni scorsi hanno provveduto a rimuovere i contenitori per la raccolta differenziata. L’amara scoperta è stata fatta nel pomeriggio di martedì quando centinaia di persone hanno constatato che i bidoni erano stati rimossi.
L’ipotesi più accreditata, in prima battuta, era legata alla sostituzione o al lavaggio dei cassonetti ma la supposizione è rimasta tale quando alcuni operatori dell’azienda di via Stabia, nella mattinata di ieri, hanno spiegato ai residenti le motivazioni che sarebbero legate ad una nuova modalità di raccolta che non prevede la presenza dei grossi contenitori di colore verde.
Una scelta che non è stata accolta con favore dagli utenti che hanno rappresentato una serie di criticità prodotte dalla “new-deal” dell’assessorato all’ambiente coordinato da Ciro Calabrese. Il risultato, nell’immediato, ha prodotto decine di sacchetti della spazzatura lasciati a terra nell’area dove in precedenza erano posizionati i contenitori con le buste dell’immondizia lasciati a terra alla mercè dei randagi che hanno contribuito a disseminare rifiuti per l’intera area di via Campania.
Una criticità che rischia di acuirsi soprattutto in previsione dell’estate con le temperature elevate in grado di contribuire alla proliferazione di ratti e insetti in una porzione di territorio ad alta densità abitativa.
“E’ assurdo che si possa andare incontro a situazioni del genere lasciando a terra per l’intera giornata quintali di rifiuti in una zona dove sono presenti decine di abitazioni, lo spettacolo oltre ad essere indecoroso rischia di avere conseguenze rilevanti sotto il profilo sanitario – spiegano i residenti di Largo Campania – inoltre a pochi metri ci sono dei giardinetti che nel periodo estivo sono frequentati da bambini e anziani, auspichiamo che il Comune di Angri assuma provvedimenti basati sul senso di responsabilità e nella salvaguardia della salute pubblica!”.
Il nuovo metodo di raccolta ha già incassato le rimostranze di centinaia di utenti anche alla luce della rimozione dei cassonetti per la raccolta di vetro e metallo lungo viale Europa.
Tuttavia, per andare incontro alle esigenze dell’utenza sembra che ci sia la possibilità di avanzare la richiesta per ottenere da parte della “Angri Eco Servizi” un cassonetto di dimensioni più piccole da collocare in prossimità di ogni palazzo. Già in passati in altre zone del residenziale “Quartiere Alfano” sono state sollevate polemiche per lo stato di abbandono in cui vive l’area periferica che accoglie diversi plessi scolastici.