I tempi per la ripresa delle attività dell’asilo nido comunale “Giovanni Paolo” restano incerti riproponendo i problemi che hanno già interessato l’avvio del servizio nello scorso anno scolastico.
Alla base dei ritardi ci sarebbe, nuovamente, un problema inerente la preparazione del bando di gara da parte del Piano di Zona Ambito S1 che si unisce alla partenza a rilento delle nuova società consortile delle politiche sociali, “Comunità Sensibile”.
Un intreccio che esprime come risultante l’ennesimo disservizio legato alla gestione di servizi essenziali che dovrebbero essere assicurati con assoluta normalità rientrando nella ordinaria amministrazione degli organi preposti.
Alle problematiche di matrice amministrativa fanno seguito anche le beghe di carattere politico che contribuiscono ad ingessare la macchina organizzativa che ha come motore il comune capofila di Scafati, alle prese con l’approvazione del bilancio.
Un legame a doppio filo che si riflette sulla comunità doriana e su tante famiglie che si ritrovano, ancora per una volta, a dover indirizzare i bambini in strutture private con esborsi economici rilevanti che si riflettono sui bilanci familiari già messi a dura prova in questo complesso periodo storico. Resteranno, pertanto, ancora chiuse le porte dell’asilo nido “Giovanni Paolo” di via Leonardo Da Vinci.
A gennaio scorso erano riprese le attività didattiche nelle due strutture cittadine mettendo fine ad un prolungato ritardo sempre imputabile all’indizione del bando di gara e dopo appena sette mesi la storia si ripete tra lo stupore dei genitori dei piccoli alunni.
“Anche ieri sono stata negli uffici del Piano di Zona e la coordinatrice Sorrentino mi ha rassicurato che il Comune capofila ha trasferito i fondi alla società consortile e quindi è stato avviato l’iter procedurale – chiarisce l’assessore alle politiche sociali Maria D’Aniello – per quanto concerne, invece, “il nido di Sara” per la prossima settimana dovrebbero ricominciare le attività poiché la gara è stata espletata nel corso di quest’anno”.
L’asilo nido “Giovanni Paolo” e “Il nido di Sara” sono stati affidati alla cooperativa sociale “Progetto 2000” con sede in Pontecagnano Faiano che in queste settimane ha provveduto a rinnovare gli immobili che ospitano le sedi e acquistato nuovi arredi. Il lungo iter procedurale, anche lo scorso anno, ha dovuto fare i conti con diversi ostacoli che si sono frapposti tra il Comune di Angri e il Piano di Zona Ambito S1 che ha dovuto indire una nuova gara d’appalto dopo diverse proroghe accordate finalizzate a non interrompere il servizio sul territorio doriano.