Un iter lungo un anno per consentire, finalmente, l’avvio dei “progetti utili alla collettività” che prevedono l’inserimento dei percettori del reddito di cittadinanza in alcune attività di interesse pubblico.
Il sindaco Cosimo Ferraioli, nell’aprile dello scorso anno, aveva annunciato l’avvio dei progetti ma cavilli di carattere amministrativo e le rinunce di alcuni cittadini hanno rallentato l’avanzata dei vari progetti redatti dai funzionari comunali.
Il progetto “Punto Green e Spazi Pubblici” prevede l’impegno dei partecipanti in attività di riqualificazione di aree parchi, aree verdi, luoghi di sosta e transito mediante la raccolta di rifiuti abbandonati e la valorizzazione del verde, puntando a migliorare il decoro urbano degli spazi pubblici.
“Sono iniziati i primi interventi di manutenzione del verde pubblico, che rientrano nel progetto PUC “Punto Green e Spazi Pubblici” – ha annunciato il sindaco Cosimo Ferraioli – i cittadini coinvolti nel progetto, e percettori di reddito di cittadinanza, sono 14”.
In fase di redazione il progetto prevedeva l’impiego di venti unità da destinare a servizi di pubblico interesse. I beneficiari saranno impegnati nei prossimi dodici mesi per la: manutenzione e cura delle aree verdi comunali, manutenzione e cura del cimitero, manutenzione parchi giochi per bambini (riparazione, verniciatura, ecc.), manutenzione restauro e mantenimento arredo urbano, piccole manutenzioni negli edifici di proprietà comunale, ripristino intonaci, tinteggiatura e diserbamento stradale urbano (centro urbano, periferie).
“I concittadini percettori del RdC avranno così modo di esprimere le proprie potenzialità individuali e di ricoprire un ruolo ancora attivo nella società”, ha spiegato il primo cittadino Ferraioli. Ancora fermo, invece, l’altro progetto redatto, oltre un anno fa dall’amministrazione comunale e interessa il settore della “Sicurezza Scolastica/ Luoghi Pubblici Comunali”, e prevede il reclutamento di 15 partecipanti, per la realizzazione dei progetti di utilità collettiva.
Le attività del progetto richiedono l’impegno dei partecipanti nell’agevolare l’ingresso, l’uscita e gli spostamenti degli alunni all’esterno delle sedi di tutte le scuole del Comune di Angri.
Le 15 unità impiegate dovevano essere ripartite e impegnate per ogni plesso scolastico, considerando le molteplici entrate e uscite degli istituti. (n° 7 plessi scolastici: Primo circolo 4 ingressi; secondo circolo 3 ingressi ; terzo circolo 3 ingressi )e presso i luoghi pubblici comunali.
L’orario di lavoro è compreso dalle ore 7.45 alle ore 9.15 e dalle ore 12.15 alle ore 13.45, per sei giorni alla settimana per le attività che riguardano la scuola. La durata del progetto è estesa fino al 31 marzo 2023.