Il governo cittadino resta imbrigliato nella rete del bilancio comunale che attende di essere redatto e successivamente approvato da giunta e consiglio comunale.
I tempi per l’approvazione si sono dilatati nonostante le rassicurazioni prodotte nei mesi passati dal sindaco Cosimo Ferraioli.
Lo strumento finanziario è ancora un rebus e le indicazioni di carattere politico stridono decisamente con la reale condizione delle casse comunali che fanno fatica a sostenere l’azione amministrativa, mai avviata, dalla proclamazione del secondo mandato di Ferraioli.
Le attività sono ferme al palo con una fase di stallo che ha pesanti conseguenze anche sull’ordinaria amministrazione che l’Ente comunale dovrebbe garantire nei servizi alla cittadinanza.
La responsabile del comparto finanziario, Angela Pauciulo, lavora alacremente per trovare soluzioni adeguate ad assicurare servizi e prestazioni che ad oggi, sono, faticosamente, garantiti attraverso l’esercizio provvisorio dei “dodicesimi”.
La paralisi politica non contribuisce a favorire l’azione dei funzionari a palazzo di città e la frammentazione è acuita anche dai dissidi tra le varie componenti della maggioranza che nelle ultime settimane si sono scontrati con il sindaco Ferraioli rispetto alla designazione dei responsabili delle unità operativa complessa soprattutto nei confronti della dirigente del settore finanziario.
Una lotta intestina che ha fatto prevalere la linea del primo cittadino Ferraioli ma destinata ad alimentare code velenose tra gli esponenti della compagine di governo.
Il tempo scorre e la data da cerchiare in rosso è quella del trenta aprile, termine entro il quale lo strumento finanziario dovrà superare la tenuta dell’esecutivo e del consiglio comunale ma soprattutto dovrà permettere agli uffici del Comune di Angri di poter garantire le attività senza patemi assicurando i servizi indispensabili al cittadino.
Il prolungarsi dell’approvazione del bilancio ha riflessi sulla macchina organizzativa dell’Ente di via Crocifisso considerato che le organizzazioni sindacali e la Rsa attendono gli arrivi di nuove risorse che dovrebbero dare linfa vitale alla pianta organica che si presenta, ad oggi, in numero assolutamente deficitario per quanto concerne l’assetto degli uffici.
Mancano dipendenti comunali e agenti di Polizia Locale con il comando capeggiato dalla comandante Anna Galasso che lamenta carenza di personale da diversi anni.