Nelle ultime settimane è stato posto al centro del dibattito culturale cittadino l’insediamento della ex Manifattura Cotoniere Meridionali il cui impianto industriale è situato proprio in una zona centrale di Angri e che oggi sono in corso attività di demolizione da parte del privato proprietario. In tali incontri , a cui hanno partecipato anche alcuni tecnici del territorio , si è discusso della rilevanza storica-architettonica del manufatto industriale e dell’importanza di conservare un brano della nostra storia per evitare che al posto di queste architetture (delle quali ne conosciamo oggi le dimensioni e l’estetica), possano sorgere anonimi edifici privi di qualità architettonica e senza alcun riferimento con il territorio; ma figli delle sole mire speculative.
Purtroppo, Il Sindaco Ferraioli , preoccupato solo di svendere la sua città, di fronte a tutto ciò si è mostrato totalmente indifferente e insensibile ,nonostante l’approfondita discussione tenutasi nel consiglio comunale monotematico da noi richiesto, ponendo il suo interesse solo a velocizzare le procedure di demolizione di quell’area, senza pensare al mantenimento delle testimonianze storiche che ogni società che si manifesti civile deve assicurare ai posteri e senza verificare se erano state attivate tutte le opportune procedure atte a verificare se gli immobili , presenti in quell’area potessero essere vincolati e da tutelare per assicurare il mantenimento di una concreta testimonianza storica di Angri.
Grazie solo all’intervento del Soprintendente , che dimostratosi sensibile alle nostre perplessità comunicategli con nota del 23.04.2019 ordinava al Sindaco di Angri Cosimo Ferraioli e al privato proprietario la sospensione dei lavori nell’area ex M.C.M .Il soprintendente , in particolare ha evidenziato che pur comprendendo che il recupero dell’area industriale dismessa dell’ex M.C.M costituisce un’importante occasione di riqualificazione urbana , ritiene che tale obiettivo non possa essere raggiunto a prezzo del sacrificio di quella parte di testimonianza che riveste un interesse particolarmente importante sia come esempio della tecnica di costruzione e illuminazione di grandi stabilimenti industriali, sia come riferimento alla memoria dell’attività industriale che in tali manufatti ha avuto luogo per decenni, con ripercussioni sulla vita della comunità di Angri.
Non è nostra intenzione di intralciare l’attività dei privati né di lanciare campagne di rivalsa politica, ma riteniamo opportuno, fare qualcosa per mantenere le dovute testimonianze di questo importante passato e quanto meno ad indirizzare gli interventi in corso verso una progettazione più consona alla valenza culturale del sito.
I Consiglieri Comunali:
RITA AMARANTE
GIANCARLO PALMIRO D’AMBROSIO
LUIGI D’ANTUONO
DOMENICO D’AURIA
VINCENZO FERRARA
GIANLUCA GIORDANO
EUGENIO LATO
PASQUALE MAURI
ALBERTO MILO
ANNAMARIA RUSSO
GIACOMO SORRENTIN