Alienazione immobili comunali: Palazzo di Città sembra frenare. Il recente piano triennale predisposto ha tenuto conto solo del 2015 escludendo sia il 2016 che il 2017. Un atteggiamento improntato alla prudenza visto che durante il corso degli anni poco o nulla è stato venduto evidenziando una concreta difficoltà nell’introitare liquidità attraverso questo strumento. “Prima di procedere anche con le altre due annualità è necessario compiere una ricognizione più completa e puntuale dei beni comunali come segnalato dalla Corte dei Conti in una relazione dell’anno scorso.
Un lavoro che sarà utile per avere una situazione più chiara ed esaustiva”, ha spiegato l’assessore con delega al patrimonio Danilo Avagnano. Da qui la scelta di considerare solo l’anno in corso. Il Municipio ha stimato un importo complessivo pari a 2milioni245mila euro, somma utile per far rifiatare le asfittiche casse cittadine.
Di seguito i gioielli di famiglia che verranno messi sul mercato: sette locali commerciali di nuova costruzione in via Baden Powell per poco più di un milione e mezzo di euro, locale commerciale in Piazza San Giovanni (ex farmacia) per 61mila euro, appartamento in via Papa Giovanni XXIII per 131mila euro, appartamento in via Starza per 130mila euro, immobile in via Crocifisso (ex collocamento) per 350mila euro.
Poi le valorizzazioni che rigurderanno altri beni: area attrezzata di 4mila300 metri quadri in Fondo Messina per la realizzazione di un impianto sportivo, tre lotti di terreno a Fondo Caiazzo da destinare a parco giochi, teatro e strutture sportive, due locali presso il cimitero comunale da assegnare in locazione per la vendita di fiori e l’installazione di impianti fotovoltaici su alcuni immobili di proprietà comunale.
Al piano dovranno seguire tutti gli altri atti relativi e utili per avviare in maniera concreta le procedure di vendita. Sarà il settore patrimonio a gestirle. Pippo Della Corte