A chi sono andati e per cosa i soldi sborsati dai privati per la sponsorizzazione del palio storico che si è tenuto lo scorso fine settimana ad Angri? Ad accendere i riflettori sulla delicata questione è Alberto Milo, consigliere comunale e provinciale, che sottolinea quelle che a suo avviso sono delle anomalie. “Leggendo la delibera di giunta 173/2015 –ha dichiarato il consigliere Alberto Milo- si evince che l’amministrazione comunale ha inteso organizzato, presso il Castello Doria, la manifestazione del palio storico, avvalendosi della collaborazione della compagnia dei cavalieri di San Giuda e Taddeo. Il problema sorge quando appaiono i manifesti del comune di Angri che promuovono la manifestazione, su cui campeggiano loghi di sponsor privati. In pratica ci sono privati che hanno pagato dei soldi non si sa a chi e perché.”
E ancora: “e non è tutto. Qualcuno si sarà reso conto del grave errore fatto, tant’è vero che quei manifesti sono stati coperti da altri omettendo gli sponsor. Però hanno fatto tardi perché avevo già fatto le foto di quelli precedenti. Premetto che sono favorevole al palio storico, ma sono anche favorevole a che le procedure vengano rispettate. Spero che mi replicherà mi metta in condizioni di essere smentito perché se le cose stanno come penso si tratta di un fatto gravissimo. Voglio sapere i privati a chi hanno pagato e perché. Certamente non all’amministrazione perché non c’è nessun regolamento che lo prevede” Milo, inoltre, racconta che un imprenditore, attraverso i social network, si è lamentato di aver pagato per la pubblicità e di non aver visto il suo logo. L’amministrazione comunale, dal suo canto, prende le distanze da questa raccolta fondi e annucia un’indagine interna per capire cosa sia successo.
“Il comune di Angri non ha preso soldi, -ha ribattuto l’assessore Comunale Caterina Barba- prendo atto di questa cosa oggi, e assicuro che verificherò, insieme al caposettore, cos’è successo. Però fin da subito posso garantire che il comune non ha incassato nemmeno un euro.”
Maria Paola Iovino