C’è molto da fare ad Angri sul fronte degli impianti sportivi,nonostante nel corso degli anni le tariffe per l’utilizzo siano progressivamente cresciute. Non è difficile una mappatura delle strutture comunali, la cui delega è affidata all’assessore Danilo Avagnano.
A drenare maggiori risorse è naturalmente lo stadio “Novi”: il manto erboso è tutto da rifare, così come gli spogliatoi e i servizi igienici. Il piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017 prevede uno stanziamento di 600mila euro per lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale. Incerta, però, la copertura finanziaria. Situazione analoga per la palestra Taverna in via Nazionale. Anche in questo caso l’impianto risulta inagibile e sono stati previsti interventi per 300mila euro.
Discorso diverso per il campetto del rione Colombo: la Polisportiva United, che ne ha ottenuto la gestione, sta ultimando alcuni lavori di riqualificazione. Fermi al palo invece i lavori di riqualificazione del campo Cimitero Vecchio, bisognoso di lavori per tornare nuovamente fruibile.
Meno preoccupante la situazione della palestra in via Adriana, primo circolo didattico, e del palabasket in via Dante Alighieri, agibile ma bisognoso di ordinaria manutenzione. Nella stessa zona c’è anche la tendostruttura dedicata al tennis, regolarmente operante, mentre
urgono lavori anche alla palestra di via Leonardo da Vinci, nella 167, dove il campo di calcetto è in gestione alla parrocchia.
Infine, il campo di calcetto in via Niglio, realizzato di recente, attende di essere affidato in gestione.
Pippo Della Corte