Inquinamento acustico, scatta la sospensione per le attività di un'azienda in zona Taurana. E' quanto disposto dal sindaco con una propria ordinanza a seguito di un verbale redatto dai tecnici comunali recatisi sul posto. Ad incidere anche numerose denunce elevate dai residenti della zona. Secondo quanto disposto, l'azienda non ha ottemperato ad una serie di prescrizioni finalizzate proprio al contenimento dei rumori considerata la presenza nelle vicinanze di civili abitazioni.
Diversi i motivi che hanno spinto Palazzo di Città ad usare il pugno d'uro. E' scritto nell'atto sindacale che "la zona a verde non è stata realizzata come previsto nei permessi di costruire; che non sono state rispettate le norme tecniche di attuazione e precisamente l'indice di piantumazione che prevede un'essenza di alto fusto per ogni 40 metri quadri di superfice a verde; che le piante poste a dimora lungo il confine con le abitazioni allo stato non costituiscono una valida soluzione al contenento dell'inquinamento acustico".
Da qui l'immediata sospensione delle attività fino a completa ottemperanza di quanto indicato nel corpo dell'atto. La ripresa del ciclo di lavorazione potrà avvenrie solo a seguito di un parere tecnico favorevole emesso dal Municipio. L'ordinanza è stata notificata anche all'Asl, all'Arpac, ad Agroinvet e ai carabinieri. Sempre d'attualità, quindi, la materia ambientale vista anche l'attenzione da parte dei cittadini.
A pesare senza dubbio i sempre più fragili equilibri di coesistenza tra attività produttive e aree abitate. Una promiscuità che già da tempo ha evidenziato problematiche simili. Pippo Della Corte