Sono stati conclusi i lavori di ristrutturazione e di adeguamento funzionale della nuova sede del distretto sanitario 61 (Scafati, Angri, Sant'Egidio del Monte Albino, Corbara) sito in via dei Goti ad Angri. Ieri mattina il direttore generale dell'Asl Salerno, Antonio Squillante, e il responsabile del distretto 61 che abbraccia ben quattro comuni, Grazia Gentile, attraverso un sopralluogo aperto al pubblico hanno mostrato la fine dei lavori di restyling.
Tanto con massima soddisfazione in quanto i lavori sono stati conclusi in otto mesi dalla data di consegna della struttura invece di dieci mesi, così come era stato ipotizzato. Ora per l'apertura ufficiale del distretto mancano al massimo tre mesi, in quanto mancano le attrezzature, gli arredi ed una serie di accorgimenti necessari per i presidi sanitari.
"Siamo riusciti a rispettare gli impegni temporali presi -ha affermato Squillante- grazie all'ufficio tecnico dell'Asl, e anche grazie all'ufficio tecnico del comune di Angri che ci ha dato una mano. Abbiamo fatto un sopralluogo per verificare la conclusione dei lavori, ed entro tre mesi saremo pronti ad aprire all'utenza la nuova sede del distretto 61."
La dottoressa Gentile ha, poi, posto l'accento sul nuovo ventaglio di offerte sanitarie che verranno aggiunte alle precedenti, come ad esempio ambulatori di fisiatria avanzati, l'odontoiatria sociale ed i servizi di prevenzione onocologica e ginecologica.
"Noi vogliamo realizzare un distretto amico dei cittadini, -ha spiegato Gentile – un distretto che oggi ha una casa degna di essere chiamata tale, anzi forse tra le più belle non solo del salernitano, ma anche della regione. Un simbolo forte di una territorialità vincente e frutto di un grande gioco di squadra."
Tra i lavori realizzati da un lato quelli di adeguamento funzionale, dall'altro quelli di recupero della struttura che si presentava in un forte stato di degrado soprattutto per gli atti vandalici subiti. Erano stati difatti asportati, così come ha evidenziato l'ingegnere Miranda dell'ufficio tecnico dell'Asl Salerno, non solo le finestre, ma anche gli impianti ed i cavi elettrici. Gran parte dei lavori svolti sono stati effettuati con personale interno dell'Asl." Maria Paola Iovino