Il Comune ha affidato provvisoriamente ad una società di Striano il servizio di pulizia dei locali e degli uffici comunali perunperiodo di duemesi. La società è stata scelta sulla base della determina 1676/2014 con la quale veniva autorizzata l’indizione della gara e venivano approvate anche la lettera d’invito e le ditte da invitare.
È stato emanato il bando di gara a procedura aperta e secondo il criterio di aggiudicazione del presso più basso, per il triennio 2015/2017, del servizio di pulizia degli uffici comunali. Il termine ultimo per il ricevimento delle offerte è il 26/01/15 alle 17.
Le offerte, poi, saranno aperte il giorno 2/2/15 alle ore 15 presso la centrale di committenza Asmel. A margine, l’affidamento potrebbe far continuare a discutere.
Tanto, perché intorno alla vicenda c’è particolare attenzione, in quanto il comune di Angri, a seguito di una segnalazione del centro operativo di Napoli della direzione investigativa antimafia, ha provveduto a revocare un contratto stipulato con un’impresa per la pulizia degli edifici di proprietà dell’ente.
Sulla vicenda, i dubbi e gli interrogativi del capogruppo consiliare Pd-centrosinistra, Cosimo Ferraioli: «L’interdizione antimafia nei confronti della ditta è stata emessa dalla prefettura il 13 settembre 2013, e avrebbe dovuto determinare l’impossibilità per l’azienda di avere rapporti presenti e futuri con la pubblica amministrazione. Come mai il comune ha impiegato 14 mesi per risolvere il contratto? Chi hasbagliato?». Maria Paola Iovino