Va delineandosi l’assetto di partiti e movimenti civici che prenderanno parte alla prossima competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e del sindaco. Il parlamentino locale sarà incrementato di quattro unità passando dagli attuali venti consiglieri a ventiquattro con diversi posti che potrebbero essere occupati da consiglieri comunali del gentil sesso.
La fase elettorale entra nel vivo e se per la corsa alla poltrona di sindaco restano in lizza Mauri, Gallo, Ferraioli e D’Ambrosio, il plotone di aspiranti consiglieri si avvia a muovere i primi passi con la costituzione delle liste che dovranno essere di ventiquattro candidati con almeno otto posti riservati alle donne. A lanciare la volata al civico consesso è la compagine legata alla famiglia Sorrentino che ha già allestito la lista che sosterrà Cosimo Ferraioli come candidato sindaco. Il gruppo legato al presidente del consiglio comunale, Arturo Sorrentino, ha sciolto le riserve annunciando la condivisione del programma civico redatto da Ferraioli.
“C’è un progetto serio che esula dalle appartenenze partitiche – commenta Massimo Sorrentino candidato al consiglio comunale – passando attraverso una programmazione oculata che punta a dare alla città di Angri uno slancio”. Il movimento civico ha già raggruppato professionalità del territorio che hanno deciso di sposare il progetto civico che nelle prossime ore potrebbe incassare l’assenso di altre due liste.
“La bontà del progetto è rappresentata dalla forte aggregazione che stiamo registrando in questi giorni – commenta Sorrentino – gli angresi sono troppo intelligenti per lasciarsi incantare dalle azioni propagandistiche di chi per quattro anni e mezzo è stato immobile e indifferente alle esigenze della comunità e ora, invece, tenta di far passare l’ordinaria amministrazione come qualcosa di straordinario”.
Il polo civico moderato che appoggerà Ferraioli al momento vede in lizza due liste composte dal candidato sindaco, la civica capeggiata dalla famiglia Sorrentino, il gruppo del presidente della Pro Loco, Giuseppe Abate, e un’altra lista di espressione moderata.
“Dobbiamo fare il possibile per consentire ai nostri giovani di poter realizzarsi professionalmente sul territorio evitando l’incessante fuga di risorse umane dalla città – chiosa Sorrentino – stiamo lasciando partire tanti giovani capaci, tra i nostri obiettivi c’è l’intenzione di fornire strumenti per dare opportunità lavorative alle fasce giovanili!”