Hanno risposto in tredici al bando per la selezione di un portavoce del sindaco del Comune di Angri. Un avviso pubblico che ha prodotto stupore per i tempi con cui il primo cittadino ha inteso avviare la campagna per ricercare un portavoce dopo quattro anni e mezzi trascorsi lasciando il ruolo scoperto.
L’approssimarsi della campagna elettorale sta spingendo il sindaco Mauri a provare ogni strada per recuperare consensi in vista del voto e sta facendo leva sull’appoggio dei media locali attraverso convenzioni e accordi messi nel bilancio comunale.
Non si esclude che il ruolo di portavoce possa aprire nuove strade e introdurre il primo cittadino verso strumenti radio-televisivi e informatici.
Per la scelta del portavoce saranno valutati i curriculum dei tredici aspiranti tra i quali non figurano gli operatori locali della comunicazione che da decenni lavorano nel settore.
Un segnale chiaro che diventa un campanello d’allarme considerato che operatori dell’informazione e giornalisti angresi si sono volontariamente tenuti lontani dal presentare l’istanza fatta eccezione per due candidati che risultano residenti in città.
Ecco i nomi dei candidati: Puoti Basilio (Mercato San Severino), Ruggiero Barbara (Pagani), Mandiello Maria Rosaria (Pagani), Letizia Annamaria (Casal di Principe), Abagnale Palma Emanuele (S.Antonio Abate), Marrazzo Rosanna (Angri), Ioele Antonio (Cava), Barile Monica (Nocera Sup.), Gravetti Francesco (Striano), De Pascale Antonio (Mercato San Severino), Vigilante Antonio (Angri), Cavaliere Marcella (Baronissi), Napoli Giuseppe (Fisciano).