Riceviamo e pubblichiamo – “Totalmente all’oscuro di questo fantasmagorico programma che il presidente Aldo Severino ha esposto a mezzo stampa – dichiara così Gerardo Di Dato – Non ho ricevuto alcuna informazione delle proposte che ha evidenziato, e mi dissocio da iniziative che non ho condiviso, a tutela della mia azienda e della nostra onorabilità.
Nulla sappiamo in che modo vengono gestiti questi eventi e in che termini sono organizzati, pertanto auspico a breve un’assemblea pubblica degli iscritti Confesercenti perché sia chiarita a che titolo il presidente ha esposto queste iniziative e come opera non avendo la Confesercenti Angri alcuna personalità giuridica, non essendo un’associazione costituita ma una delegazione di Salerno cosi come prevede lo statuto. “Auspichiamo che sia fatta immediata chiarezza e si tutelino e si informino le imprese iscritte.