Ieri pomeriggio c'é stata una manifestazione di protesta al Centro di Igiene mentale di piazza Annunziata contro l'affidamento del servizio emergenza-urgenza psichiatrica, prima erogato nei distretti di salute mentale, al 118 nell'ambito del riassetto organizzativo dell'ASL con l'atto deliberativo 916. Una partecipazione sentita da parte della gente e condita dagli interventi del Segretario provinciale Cgil Margaret Cittadino, del presidente dell' associazione "L' Approdo" Eduardo Ficca, di lavoratori e familiari dei pazienti.
Così Cittadino: "Siamo quí per difendere il diritto dei pazienti ad avere speranza nel futuro, non sentirsi abbandonati e per denunciare i guasti enormi che rischia di provocare la delibera del direttore generale Squillante che porterà pian piano alla chiusura di questi servizi territoriali. Purtroppo abbiamo già i primi risultati nefasti come la durata prolungata dei trattamenti sanitari, il maltrattamento dei pazienti che vanno allo sbaraglio senza il supporto di psichiatri e del personale che li conosceva. Noi siamo per la contiguità assistenziale cosí da evitare i ricoveri, i traumi, le sofferenze alle famiglie e mantenere i pazienti nel loro ambiente familiare e sociale. Invitiamo i cittadini e le forze istituzionali di Angri, ringrazio il vice sindaco che è stato quí, le associazioni a costruire forza e solidarietà con gli operatori, infermieri e medici di questo centro di igiene mentale per andare avanti e costringere il direttore generale Squillante e revocare e a modificare questo atto cosí ingiusto e cosí anomalo che crea sofferenza ed un aggravio di spesa. Abbiamo chiesto di essere sentiti dalla V Commissione Sanità Regionale anche per ricordare a Caldoro, commissario governativo alla sanità regionale, gli impegni da lui assunti in pubbliche riunioni sulla tutela dei livelli assistenziali non mantenuti fino a questo momento. In questo documento vi sono le necessità di questi pazienti, le raccomandazioni del Presidente della Repubblica e le conclusioni della Commissione di vigilanza sui problemi della salute mentale che raccomandano il rafforzamento ed il potenziamento dei centri di salute mentale sulle 24 ore per evitare i ricoveri ospedalieri inutili e la solitudine dei familiari dei pazienti."
Le testimonianze dei familiari, la signora Rosa: "Mio figlio viene quí tutti i giorni, sta meglio, viene curato benissimo e gli vogliono bene. Il centro deve restare aperto." Il padre di un ragazzo: "Vengo da Pagani e in questo centro ho sempre trovato la disponibilità a qualsiasi ora del giorno. Questo è un punto di riferimento sicuro e non si tocca."
Cosí Eduardo Ficca: "L'aver un malato in famiglia é un problema serio e pochi ne conoscono la gravitá e la difficoltà di intervento. Dinanzi alle crisi che li assalgono non basta l'intervento di un medico o di un'ambulanza, o peggio un ricovero coatto." Gina Fusco, rappresentate locale e provinciale del PD: "Le scelte di politica sanitaria di Squillante e di Caldoro hanno solamente penalizzato l'agro nocerino sarnese. Chiusura degli ospedali, riduzione delle cure ed ora non si puó chiudere anche questo centro e lasciare che i cittadini affetti da disagio psichico debbano rivolgersi al pronto soccorso, ma a quale? Abbiamo quello di Nocera Inferiore che esplode dopo la chiusura di quello di Scafati. Se Caldoro vuole vendersi il risultato politico del pareggio di bilancio per presentarsi l'anno prossimo piú forte alle elezioni non lo puó fare passando sulla pelle dei piú deboli. Le scelte di Squillante fanno ritornare indietro di secoli." Giuseppe Afeltra