Tarsu, il Comune dice addio a poco più di 28mila euro. Il settore programmazione e risorse, a seguito di comprovanti istanze presentate dai contribuenti ha ritenuto opportuno decurtare alcune somme iscritte a ruolo e non dovute.
Le annualità prese in considerazione vanno dal 2001 al 2011. Attraverso questa decisione il Municipio ha legittimato, ritendole valide, le motivazioni dei cittadini in merito alla infondatezza della tassa rifiuti richiesta. Una scelta finalizzata anche ad evitare contenziosi.
Da qui l’idea di procedere in via amministrativa stralciando gli importi precedentemente richiesti. È fitto l’elenco dei soggetti che hanno beneficiato di questo iter. Non solo famiglie, ma anche esercizi commerciali e artigianali, studi professionali e palestre.
Una buona notizia, quindi, per molti che ora potranno tirare un sospiro di sollievo evitando di pagare la Tarsu proprio grazie alla determina del settore. Pippo Della Corte