A leggere il programma triennale 2014-2016 delle opere pubbliche redatto dall’amministrazione Mauri salta agli occhi la differenza tra quanto previsto e quanto realizzato. Difficile che durante i cinque mesi restanti si possano portare a termine i numerosi interventi previsti. L’anno in corso sarebbe dovuto essere quello caratterizzato dai maggiori investimenti.
Un totale di circa trenta milioni di euro si sarebbe dovuto riversare in città allo scopo di consentire la realizzazione di nuove strade, piazze e la riqualificazione di intere zone.
In realtà le uniche opere compiute, oppure in corso di compimento, riguardano lavori di ordinaria amministrazione: manutenzione di alcune strade con il relativo rifacimento dei marciapiedi. Opere a cui l’Ente ha destinato circa 700mila euro per ciascun anno. Interventi definiti tecnicamente “lavori in economia”.
La gran parte della spesa avrebbe dovuto interessare la riqualificazione urbana di via Cervinia, Corso Italia e Piazza Annunziata: circa venti milioni di euro grazie al Progetto Jessica risalente già al 2010.
Circa due milioni di euro di fondi europei derivanti dal programma operativo Fesr avrebbero dovuto incrementare interventi relativi all’energia derivante da fonti rinnovabili. Circa tre milioni, per la manutenzione straordinaria delle strade sia del centro che della periferia e per interventi a servizio del costruendo parcheggio a servizio della sede comunale di Piazza Crocifisso.
Una cospicua spesa pari a 600mila euro avrebbe, invece, dovuto interessare il campo sportivo Novi per lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale. Mentre 300mila euro per la realizzazione di una piazza in viale Europa. A pesare sui ritardi la difficoltà nel reperimento dei fondi necessari considerata l'impossibilità di intervenire attingendo dalle risorse i in bilancio. Pippo Della Corte