Il Comune di Angri ha emesso un bando per i quattro “fondi della vergogna”. Potrebbe quindi essere archiviata, a breve, una delle più brutte pagine di storia angrese. L'ente ha emanato un bando di gara, a procedura aperta e secondo il criterio del prezzo più basso, per la riqualificazione degli insediamenti abitativi realizzati in fase di emergenza a seguito degli eventi sismici del 1980. Nello specifico, gli interventi sono per tre distinti lotti, ovvero: rimozione dei prefabbricati leggeri in fondo Caiazzo – fondo Messina; rimozione dei prefabbricati leggeri in fondo Badia; rimozione dei prefabbricati leggeri in fondo Rosa Rosa.
Sono anni che la città chiede un intervento per mettere fine al degrado dell’area, dove si va dall’incubo per la presenza di amianto alla preoccupazione per il proliferare di insetti e animali infestanti, alla piaga provocata dall'inciviltà di quanti si disfano in quei luoghi di rifiuti di ogni tipo. Soprattutto il rischio amianto é stato motivo di accuse, esposti e denunce da parte di tante associazioni locali ed esponenti politici.
Le associazioni Aria Nuova, Avanguardia, Giovane Italia Angri, Noi con l’Italia, Nova Luce, Panacea, Radicali Salerno, Officina delle Idee hanno più volte chiesto all’amministrazione comunale, non solo recentemente, di provvedere al censimento delle strutture in amianto presenti sul territorio. Insomma, la società civile ha incalzato reiteratamente il sindaco, Pasquale Mauri, e gli assessori affinché non ritardasse gli interventi in nome della salute pubblica.
Tornando al bando di gara, il valore a base d'appalto é di 444.695,06 euro, Iva esclusa, e nel dettaglio: 155.376,46 euro per fondo Caiazzo/Messina; 169.926,59 euro per fondo Badia; 119.392,01 per fondo Rosa Rosa. Per tutti e tre i lotti la durata dell'appalto, quindi il termine di esecuzione dei lavori, é di 120 giorni. Così come già anticipato dal sindaco, il finanziamento dell'opera deriva da fondi statali, ex legge 219/81. Il tipo di procedura é aperto e il criterio di aggiudicazione per ogni lotto é quello del prezzo più basso. Il termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti é giovedì 11 settembre 2014, alle ore 12. Invece, il termine ultimo per il ricevimento delle offerte per tutti i lotti é il 15 settembre 2014, alle ore 12. Maria Paola Iovino