Atti vandalici hanno riguardato la scuola Taverna in via Nazionale. Prese di mira le aule, le scrivanie, gli arredi, le sedie, addirittura le pareti. Tutto distrutto. Ad appena poco più di un mese dalla chiusura per la pausa estiva la scuola è stata, quindi, presa di mira da alcuni balordi. I danni sembrerebbero ingenti, sebbene non ancora quantificati. Amaro lo sfogo del primo cittadino Pasquale Mauri.
"Tra mille difficoltà e dopo tutti i sacrifici messi in campo per svincolare e destinare ca 500mila euro per la ristrutturazione degli istituti scolastici comunali al fine di garantire ai nostri bambini ambienti sempre più dignitosi ed accoglienti, stamattina insieme al consigliere Marco De Simone e alla dirigente Rosa Spagna presso la scuola elementare Taverna abbiamo verificato sul campo le conseguenze degli atti vandalici che in questi giorni si sono verificati nel plesso in questione. La responsabilità di questo gesto è di pochi, ma coinvolge l’intera comunità scolastica e offende la dignità di tutti gli studenti, degli insegnanti e di tutti coloro che si impegnano per garantire ai nostri ragazzi una scuola di qualità". Poi ancora.
"L’avvenimento mi ha sconfortato enormemente, provocando in me una profonda amarezza e intendo denunciare il fatto e richiamare l’attenzione dell’intera cittadinanza sul rispetto per i beni pubblici. Se si tollerano certi gesti e certi comportamenti, se non ci si indigna e si protesta, questi atti si moltiplicano e s'ingigantiscono". Infine: "Più di quanto si pensi, questi limitati gesti di decadenza quotidiana, potrebbero partorire atti di violenza, di criminalità, che a lungo andare risultano molto difficili, se non impossibili, da fermare". Pippo Della Corte