Numerose multe annullate per migliaia di euro a seguito di ricorsi presentati dagli automobilisti al Giudice di pace. Si tratta di sanzioni per violazioni al codice della strada risalenti agli anni 2000, 2001 e 2002. Più di un decennio di attesa, quindi, per chiudere una serie di pendenze tra il Municipio e gli utenti. Tecnicamente si tratta di un discarico amministrativo di cartelle esattoriali.
La società cui si era stato affidato da Palazzo di Città il mandato per l’attività di recupero dei crediti derivanti dalle multe era Equitalia.
Gli importi dovranno essere stornati dai calcoli riguardanti il bilancio di previsione. Una buona notizia anche per i tanti contribuenti che potranno così tirare un sospiro di sollievo evitando il pagamento di importi salati maggiorati anche degli interessi.
Da evidenziare che l’elevazione delle sanzioni per violazione alle norme del Cds risultano ormai una fonte quasi certa di entrata per i Comuni. Da qui l’intesificazione dell’attività di repressione da parte dei caschi bianchi. In particolare ad essere sanzionate le automobili in divieto di sosta, oppure in doppia fila.
A pesare in città anche la scarsa presenza di parcheggi nel centro urbano. Dopo più di due lustri giunge parzialmente a conclusione una diatriba tra automobilisti e Municipio. Di certo solo una tranche dei tanti ricorsi ancora pendenti. Pippo Della Corte