Loculi "fantasma": continuano i rimborsi. Pervengono ancora, infatti, presso il Municipio istanze di restituzione degli importi versati come anticipo per la edificazione dell'ultima dimora. Versamenti effettuati da parte dei cittadini a favore del Comune fino a 750 euro. Tutto ancora fermo, quindi, per le nuove cellette ossario.
I lavori, infatti, non risultano avviati sebbene le casse comunali abbiano già incamerato migliaia di euro. Nelle intenzioni dell'amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Mauri quegli importi sarebbero dovuti servire proprio per finanziare le nicchie mortuarie. A tale scopo venne affisso anche un avviso pubblico.
Una iniziativa, però, che con il passar del tempo si è trasformata in un vero flop. Sullo sfondo numerosi intoppi burocratici che non avrebbero garantito l'inizio delle opere all'interno del camposanto.
Da qui il fatto che i sottoscrittori stanno producendo domande per riavere quanto già versato. Somme che il Comune, a fronte di una comprovante documentazione, sta progressivamente restituendo.
L'incertezza dei tempi di costruzione dei nuovi loculi starebbe inducendo molti a fare marcia indietro. Inoltre, risale a più di un anno e mezzo fa l'individuazione di un'area di trecentocinquanta metri quadrati dove realizzare altre nicchie vista la necessità di ampliare le zone destinate ai nuovi defunti.
Una problematica che si riaffaccia in maniera periodica considerata anche l'assenza della pratica della cremazione che potrebbe rappresentare una soluzione ai problemi di spazio. L'obiettivo della giunta era quello di recuperare un'area esistente intervenendo dove già sono presenti alcuni loculi ormai vetusti risalenti agli anni Ottanta, posizionati in un'ala sotterranea del camposanto: l'ipogeo. Nicchie interrate che non sono mai state oggetto di richiesta. Pippo Della Corte