Stop ai fuochi agricoli per evitare gli incedni boschivi. E' quanto disposto dal sindaco Pasquale Mauri con una apposita ordinanza. Sullo sfondo la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Protezione Civile Nazionale con lo scopo di prevenire gli incendi delle aree verdi. Un'emergenza che puntuale si riaffaccia ogni anno. Da qui il provvedimento, valido fino al prossimo trenta settembre, con cui il primo cittadino ha disposto una serie di regole a cui attenersi durante i mesi più caldi dell'anno.
A finire nel mirino molte abitudini che spesso sono causa di disastri ambientali. Al bando l'utilizzo di apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare fornelli, fumare "o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio". In particolare l'ordinanza è rivolta ai proprietari di aree agricole che per consuetudine tendono a bruciare in maniera incontrollata sterpaglie, oppure altri residui vegetali.
E' stabilito che "la bruciatura delle stoppie e la pulizia dei castagneti da frutto debbono essere preventivamente denunciate al sindaco e al comando della stazione forestale competente". Vietato anche l'utilizzo dei fuochi d'artificio in aree montuose. Infine, una raccomandazione ai poprietari "che devono provvedere alla pulizia dei propri terreni eliminando ogni residuo vegetale e qualsiasi materiale che possa favorire l'innesco di incendi e la propagazione del fuoco". Pippo Della Corte