Mille chilometri tutti d'un fiato. Sono quelli percorsi da Montecarlo ad Angri dal ciclista Gianni Angrisani del team Prof Bike, presieduto da Liberato Cozzolino. Una no stop, senza tappe unica nel suo genere. La partenza dalla Francia è avvenuta alle sette e venti di sabato ventotto giugno, l'arrivo domenica alle ventidue.
Un'impresa applaudita da amici e appassionati che hanno atteso al traguardo Angrisani che ha collezionato un importantissimo record visto che il tragitto è stato percorso in meno di trentanove ore: un'impresa sportiva che ha il sapore d'altri tempi.
L'atleta è stato coadiuvato da una squadra che lo ha segutio durante tutto il percorso, fornendogli la necessaria assietnza tecnica: Catello Cascone, Carmine Risano, Nicola Zitarosa, Nicola Carratù, Vincenzo Manganaro. Il ciclista ha tagliato il nastro dell'arrivo tra una folla festante che lo ha accolto con calore. "E' stata una prova durissima. Dedico questa impresa ai miei figli – ha dichiarato Angrisani – per dar loro un esempio di impegno e amore per lo sport".
Un'avventura compiuta a denti stretti pedalando senza risparmio di energie e bevendo tantissima acqua per ben mille chilometri toccando diverse città italiane: Sanremo, Genova, La Spezia, Livorno, Viareggio, Civitavecchia, le coste laziali, il litorale Domizio in Campania, infine Angri.
Da anni in città le due ruote riescono ad attrarre un pubblico sempre maggiore. L'impresa sportiva di Gianni Angrisani di certo ravviverà ancora la passione per il ciclismo, sport caratterizzato da tanti sacrifici ma cnhe tante soddisfazioni. Pippo Della Corte