Gli imprenditori e i ristoratori locali si rimboccano le maniche per contrastare il fenomeno dell’inciviltà imperante nel centro storico di Angri, da tempo, ormai, preda di micro discariche a cielo aperto. Per fare qualcosa di concreto e per collaborare affinché qualcosa cambi davvero, alcuni gestori di locali hanno istallato un sistema di videosorveglianza, come primo passo per evitare questo sversamento selvaggio di rifiuti.
L’iniziativa parte da un imprenditore del settore della ristorazione, Gianluigi Esposito, di “Vico do Vattariello” nel centro storico di Angri, che stanco di dover trovare ogni giorno rifiuti depositati davanti al suo locale, nonostante un efficiente servizio di raccolta da parte degli operatori dell’Angri Eco Servizi, ha deciso di attrezzarsi di videocamere di sorveglianza, per scongiurare il ripetersi di fenomeni analoghi. “Anche questa mattina ho dovuto chiamare i vigili urbani –spiega Esposito- perché, come al solito, ho trovato il regalino dell’immondizia davanti al locale. Purtroppo per i signori incivili le nostre telecamere ora funzionano e adesso si beccheranno una bella multa! Desidero, inoltre, ringraziare i caschi bianchi per la serietà dimostrata.”
Gianluigi Esposito è amareggiato per l’inciviltà dilagante sul territorio angrese, infatti in un paese dove c’è la raccolta a domicilio questi fenomeni sono ancora più inspiegabili ed agghiaccianti, e così continua: “io ho denunciato più volte la cosa, sono molto dispiaciuto perché è proprio la gente che è incivile, nonostante si tratta di una zona dove non mancano i controlli, dove vengono spesso a spazzare e a pulire, e dove funziona il sistema di raccolta. L’inciviltà davvero non ha limiti: le persone si disfano dei rifiuti pochi minuti dopo che sono passati gli operatori dell’azienda speciale a raccogliere. E’ il momento di dire basta, -conclude Esposito- è ora che ciascuno, nel suo piccolo faccia qualcosa per non essere semplici spettatori di questo degrado. Pertanto spero che incivili ci pensino bene prima di essere immortalati dalle telecamere di videosorveglianza.” Accanto ai commercianti, anche i residenti hanno rimarcato il medesimo disagio patito. Gli abitanti del centro storico si sentono nel mirino dell’inciviltà di cittadini, provenienti anche da altri quartieri del paese, che di sera, con scarso senso civico e del rispetto, si disfano dei rifiuti ben lontano dalle proprie abitazioni. Una galleria imbarazzante di rifiuti fa da padrona tra via di Mezzo e via Incoronati, nel cuore del centro storico. Facendo una rapida perlustrazione quasi ogni giorno la musica non cambia: accanto ai rifiuti di vario genere si possono addirittura scorgere sedie, televisioni, materassi, mobili vecchi ammassati. Tutto ciò provoca sdegno, fastidio ed imbarazzo nei residenti e negli esercenti, che non capiscono come mai, con un sistema efficace di raccolta differenziata, i cittadini non riescano a seguire le norme della convivenza civile.
Per non parlare del fatto che il centro storico, che rappresenta un itinerario di arte catalana a cielo aperto, ospita anche la movida cittadina: e ai ragazzi dei paesi limitrofi che arrivano ad Angri, grazie ai locali presenti, si offre uno scenario di degrado urbano. Per risolvere il problema alla radice, si auspica l’istallazione di un sistema di videosorveglianza nelle zone più a rischio di essere attanagliate dalla piaga degli sversamenti abusivi, dal momento che le campagne di sensibilizzazione non sono riuscite a far breccia nei cuori degli incivili. Maria Paola Iovino (foto: archivio)