E’ stata pulita a fondo l’area destinata ai bambini defunti all’interno del cimitero di Angri. Tanto è stato annunciato da un cittadino, Carmine De Rosa, che ha evidenziato che tutto è stato risolto ed ha provveduto a ringraziare l’amministrazione comunale ed il direttore del cimitero, Alfonso Toscano, per aver ascoltato le sue richieste e quelle di tanti altri genitori.
Era stato proprio De Rosa, infatti, ad accendere i riflettori sui problemi all’interno di quel particolare perimetro dove riposano i piccoli di tanti angresi, annunciando che se fossero tardati gli interventi sarebbe stato un gruppo di genitori a rimboccarsi le maniche per risolvere il problema. Nello specifico, Carmine De Rosa, anche a nome di altri genitori, si era rivolto direttamente al sindaco Mauri chiedendo “di far pulire l’area cimiteriale, dove riposano i cari bimbi, l’erba e ormai alle stelle, e sale sulle loro tombe, in particolare una è stata ricoperta da erbacce, e gli animali fanno da padroni.”
Il primo cittadino, dopo aver ringraziato De Rosa per la segnalazione e lo spirito di collaborazione, si era reso disponibile a comunicare egli stesso il caso al direttore del cimitero per risolvere il problema.
Il direttore Toscano, però, dopo aver puntualizzato che non gli risultava alcun tipo di degrado aveva precisato, fuor di polemiche, che “a seguito della segnalazione dell’utente, in qualità di direttore del cimitero comunale, informo e preciso, ad onore della verità, che ai miei occhi l’erba non è alle stelle né gli animali fanno da padroni.
L’area cimiteriale dedicata ai bambini è tenuta sempre con la massima attenzione e pulizia.” Probabilmente i problemi segnalati riguardavano il periodo che coincideva con il furto al cimitero, salito già agli onori della cronaca, di alcune attrezzature, tra cui un taglia erbe. Pertanto, presuntivamente, alcuni disagi lamentati riguardavano proprio l’impossibilità, a causa di mancanza di attrezzature, di mantenere l’area in perfetto ordine. Tuttavia ad oggi si precisa che problemi ed incomprensioni risultano comunque superate.