Amianto ritrovato in alcune zone residenziali di Angri. In particolare, la triste scoperta è stata fatta da i residenti di via Casalanario e di via Stabia. Si tratta di zone residenziali, molto popolose. Il rischio amianto ad Angri, quindi, è un problema difficile da debellare.
Accanto all’annoso problema della necessità di bonificare il territorio dall’amianto, soprattutto in Fondo Badia, Fondo Caiazzo e Fondo Rosa Rosa, ci sono altre situazioni a rischio, derivanti dall’inciviltà delle persone che abbandonano per strada materiale contenete amianto, incuranti del pericolo per l’inquinamento e per la salute pubblica.
Nel caso specifico, a causa dell’elevato rischio proprio per la salute pubblica, l’ente di piazza Crocifisso ha deciso di adottare misure urgenti. Tanto, in seguito ai sopralluoghi da parte del personale dell’ufficio ambiente comunale e degli agenti della polizia locale che hanno rilevato che il materiale abbandonato in via Stabia e in via Casalanario è in cemento amianto. Il comune di Angri, quindi, ha deciso di impegnare subito quasi 5 mila euro per evitare la frammentazione delle fibre in amianto ed il conseguente rischio.
A margine, poi, si evidenzia che l’ente, dopo il reperimento dei fondi, per un totale di cinquecento mila euro dovrà bonificare l’intero territorio dall’amianto, così come promesso proprio dal sindaco Mauri nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Maria Paola Iovino