Strisce blu: gli automobilisti angresi hanno speso in quattro anni poco più di un milione di euro. Non essendoci in città servizi capaci di attirare persone dai paesi limitrofi (ospedale, tribunale, uffici di respiro comprensoriale, cinema, strutture sportive e ricreative) il costo della sosta a pagamento ricade sulle spalle dei residenti. I dati emersi sono in posseso dell'amministrazione comunale e pubblicati in un'apposita determina di settore.
Dal 2010 al 2013 Palazzo di Città ha realizzato un incasso lordo pari 438mila138 euro mentre ad Angri Eco Servizi, che gestisce la sosta a pagamento, sono andati 714mila939 euro. Come da contratto tra le parti il trentotto per cento va al Comune, mentre il restante sessantadue per cento alla struttura di via Stabia.
L'anno meno proficuo è stato il 2013 anche a causa della mancata gestione dell'area di sosta dell'ex MCM rientrata nella disponibilità della proprietà: gli incassi rispetto alle tre annualità precedenti sono diminuti di circa 70mila euro considerato che il parcheggio è capace di ospitare numerose vetture.
Quello delle strisce blu è un servizio che garantisce sicuri introiti, visto che gran parte del centro cittadino è quasi interamante tinto di azzurro e che molti condomini sono sprovvisti di box auto.
Uno strumento per regolare la sosta ma anche per incassare liquidità, sebbene la quota maggiore spetti alla multiservizi. Ecco nel dettaglio quanto è costato ai cittadini sostare lungo le strade del centro durante gli ultimi quattro anni. Si tratta di importi lordi: 2010 incasso di 302mila196 euro, 2011 308mila362 euro, 2012 307mila338 euro, infine, l'incasso riguardante il 2013 è stato di 235mila230 euro. Per restare in tema, nel corso dell'anno dovrebbe essere anche definita la gara per l'affidamento dei lavori dell'area di sosta nei pressi dello stadio Novi, alle spalle di Piazza San Giovanni. Pippo Della Corte (foto archivio)