Riceviamo e pubblichiamo – Gentile Direttore, la ringrazio per la disponibilità ad ospitare queste mie righe in risposta ad alcune notizie di stampa a firma di Carmen Schiavone e che vogliono provare a rasserenare il clima e in primo luogo la scrivente. Nel leggere, ho ricordato, molto simpaticamente, di aver incontrato la Schiavone nell’ambito del colloquio fatto per la scelta dell’addetto stampa. Pur non avendo tutte le caratteristiche adatte per un simile ruolo, mi colpì molto la sua passione per questa iniziativa, visto che si sentiva coinvolta in prima persona, dato che il marito e, credo il cognato sono, in qualità di rappresentanti dell’associazione Feudo del Mastio e Borgo Risi, parte attiva di questo progetto.
Pensavo che nonostante non fosse stata scelta a svolgere le funzioni di addetto stampa, avrebbe ugualmente scritto e aiutato noi tutti a pubblicizzare l’evento, purtroppo tutto questo non è avvenuto, sicuramente per altri impegni, però ieri la Schiavone ha sentito l’esigenza di parlare della manifestazione, parlando solo delle cifre, delle voci di corridoio e non del programma. Ho colto una certa ansia da parte della signora Schiavone, quasi come se tutto quell’entusiasmo posto nel colloquio di cui sopra, fosse, all’improvviso, svanito.
Come dicevo mi sarei aspettato che si parlasse dell’evento, delle tante iniziative, dei tanti bambini che stanno venendo in questi giorni, degli ospiti prestigiosi che fanno parte del programma, ma, ahimè, niente di tutto questo e me ne dispiace, perché ho avuto la fortuna di ascoltare, in quel colloquio, tutto l’entusiasmo e la benevolenza della signora verso questa edizione di Spettri al Castello. Le cifre riportate sono tutte esatte, solo che non sono al netto di iva, ma iva inclusa e tutte le determine sono pubblicate sul sito del comune, quindi nessuna notizia particolare.
La Schiavone dichiara che le polemiche non provengono solo dai politici, ma anche dai comuni cittadini. Voglio personalmente rassicurare la signora, dicendole che sinceramente tutti questi cittadini che sono contrari o che polemizzano contro questa iniziativa non li ho visti, anzi, già da giovedì sera ho visto molte persone ammirare lo splendido spettacolo di luci artistiche, molti ci hanno chiesto di fare in modo che il Castello sia sempre illuminato così, anche sul web impazzano le foto di tanti giovani che sono rimasti incantati da queste luci. Anche la politica ha scelto di non polemizzare, anzi, per una volta tanto cerchiamo di non strumentalizzarla, cercando di addebitare ad essa quello che in realtà pensano altri!
Non so cosa si dice in giro, non so se è lei o sempre le voci di strada a dire che vengono coinvolte sempre le stesse ditte e le stesse persone, oltre alle cifre, avrà potuto vedere che la ditta che ha effettuato i lavori di restauro ha vinto una regolare gara, che la fornitura dei palchi e delle sedie è stata fatta rispettando uno schema delle migliori offerte fatte all’ente. Gli unici soggetti che vengono sempre coinvolti e che lo saranno per il futuro sono i Borghi e le varie associazione, visto che sono la vera identità di una manifestazione a carattere medievale come questa. Insomma in questa iniziativa i direttori artistici passano, i Borghi e le associazione restano! Spero di aver contribuito a sciogliere l’ansia e le preoccupazioni, resto a disposizione della signora Schiavone e di chiunque voglia chiarimenti, continuiamo a lavorare insieme, non perdiamoci dietro le chiacchiere delle solite “capere” e “ciucciuvettole” , anche perché non portano a niente. Concludo invitando tutti a venire in questi due giorni, per assistere ai tanti eventi che si terranno e mi raccomando, portate i bambini, si divertiranno tantissimo! Gianluigi Esposito