Da oggi tutti a pensare alla Libertas Stabia, avversario da affrontare domenica al Novi (ore 16,30) per il primo appuntamento dei playoff. L’Angri non ha rinunciato al sogno della D. Giugliano, Cerchia e Vitaglione, assieme a Di Nola, vorrebbero la categoria superiore come premio agli sforzi fatti nel contesto di un’annata non semplice.
Primo passo aver ragione nuovamente della Libertas Stabia, battuta due volte in campionato. Stavolta, regolamento alla mano, andrebbe bene persino il pari per passare il turno e andare a sfidare la Sarnese in campoavverso. Di Nola hapiù soluzioni a disposizione.
La traccia principale resterà il 4-3-1-2ma non va esclusa l’alternativa rappresentata dal 4-2-3-1.Molto dipenderà dalla scelta dei tre under obbligatori. Se resta titolare il centrale difensivo Granato, utilizzato negli ultimi tempi, ci sarà il sacrificio di uno tra Braca e Imparato per tenere titolare a sinistra Pappadia.
Se venisse utilizzato Viglione da terzino destro baby, potrebbe esserci un “esperto” in più a centrocampo, ovvero Della Femina.
Di sicuro ci sarà Ciro Manzo, il leader della zona nevralgica, l’uomo di esperienza capace di conferire alla squadra geometrie in fase di costruzione ma anche lavoro di quantità quando si tratta di passare all’interdizione. In tanti sono arrivati, passati e andati via.
Lui invece è rimasto fedele alla causa, abbracciata con convinzione l’estate scorsa: «In questi playoff vogliamo dimostrare che siamo una squadra in grado di poter puntare alla promozione in D. Non sarà facile, il cammino si prospetta lungo e pieno d’insidie. Iniziamolo bene contro la Libertas Stabia e poi si vedrà. Il gruppo è carico sotto tutti gli aspetti».