Finisce alla svelta una storia che doveva durare e proliferare. L’Angri di Gianni Ferrara, che doveva essere il vecchio ma che nelle ultime settimane era stato ufficiosamente etichettato come Nuovo, è stato escluso dal campionato di Promozione, girone B, per quarta rinuncia. Nelle restanti 4 partite, le avversarie da affrontare avranno vittoria a tavolino. Ad agosto 2012, il film appariva del tutto diverso.
Ferrara, dopo aver portato i grigiorossi alla vittoria del campionato di Terza Categoria, dopo interminabile trattativa prese il titolo del Real Nocera Superiore, appena retrocesso dalla D all’Eccellenza, perdendo uno spareggio ed in ogni caso mostrando calcio dignitoso per qualche stagione.
Risultato 2012- 2013? Sedicesimo ed ultimo posto: a metà stagione, con salvezza ancora fattibile, smobilitazione generale: 12 punti in 30 partite, due vittorie appena. In Promozione, senza chance di ripescaggio per la squalifica di 4 anni presa da Ferrara per aver schiaffeggiato un arbitro, il disastro ha assunto proporzioni stratosferiche: nelle partite giocate, due vittorie (una cassata per tesseramenti irregolari), un pareggio ed una serie interminabile di sconfitte.
Mesto l’addio. Sulla carta resta il Real Nocera Superiore per qualcuno voglioso di fare la Prima Categoria e qualche fusione per salire più in alto. Le uniche cose da salvare in 2 anni? Due allenatori. Innanzitutto Ernesto Romano che iniziò l’opera e che poiha fatto benealla Sarnese Juniores. Poi Nellino Salzano, che riuscì a rimettere in sesto il gruppo e che ora, tornato a dirigere i baby della Rocchese, sorride a chi gli ricorda i misfatti da lui non dipendenti: «Meglio allenare i ragazzini, ne ho uno che farà molta strada, si chiama Liguori, vedere per credere».